Dati Invalsi 2024, Valditara: "Importante miglioramento sin dalla scuola primaria. Siamo sulla strada giusta: potenziare le discipline base, investire su Agenda Nord e Agenda Sud, promuovere la personalizzazione della didattica"

Dati Invalsi 2024, Valditara: "Importante miglioramento sin dalla scuola primaria. Siamo sulla strada giusta: potenziare le discipline base, investire su Agenda Nord e Agenda Sud, promuovere la personalizzazione della didattica"

Giovedì, 11 luglio 2024

"I risultati dei test Invalsi di quest'anno mostrano un importante miglioramento sin dalla scuola primaria dei rendimenti dei nostri studenti. Si riduce il divario Nord-Sud e diminuisce la percentuale della dispersione scolastica, sia implicita che esplicita, tema particolarmente delicato che ci ha visto sempre in fondo alle classifiche internazionali". Così il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, intervenendo alla presentazione del Rapporto nazionale "Le prove Invalsi 2024".

"Dai risultati si evince da un lato un aumento nel Mezzogiorno di studenti con performance buone o eccellenti, dall’altro un peggioramento della conoscenza dell’italiano nelle scuole del Centro-Nord e in particolare nelle periferie. Questi dati confermano che la strada che abbiamo imboccato è quella giusta: varare Agenda Nord, per recuperare i gap riscontrati insistendo sulle discipline in cui gli studenti sono più fragili, riformare l’istruzione tecnico-professionale, prevedendo non solo più competenze tecniche ma anche il potenziamento dello studio dell’italiano, oltre che di matematica e inglese. Per il prossimo futuro, puntiamo a investire ulteriori risorse su Agenda Sud e a estendere alle secondarie di I grado la presenza dei docenti tutor per favorire, anche attraverso una didattica innovativa, la personalizzazione dell’apprendimento. Cruciale è e sarà il ruolo dei nostri insegnanti, fondamentali per riaccendere l’entusiasmo, per alimentare quella comunità educante che deve essere la scuola” ha concluso il Ministro.

Sembra che tuo stia utilizzando Internet Explorer 8. Per una corretta visione del sito si prega di utilizzare una versione più aggiornata di Explorer oppure un browser come Firefox o Chrome